Da grandi poteri derivano grandi rotture di… ah no aspetta, responsabilità!

Come sempre per molti di noi, me incluso, Agosto e Dicembre sono momenti in cui ti viene più naturale fare un checkpoint. Sarà pure scontato e banale, però è una di quelle abitudini che tutto sommato non mi dispiace mantenere. 

Facciamo qualche conto, questa è: 

  • La terza estate che trascorro con il cappello di CEO e CHO di Heply;
  • La seconda estate che passo in una pandemia che ci ha stravolto la vita;
  • L’ultima estate che passo senza il mio futuro secondo figlio (Filippo) che fra pochi giorni verrà al mondo.

In questi anni sia la mia vita privata che quella professionale ha visto un costante aumento degli impegni e soprattutto delle responsabilità. Sicuramente la parte professionale della mia vita mi vede ora cercare di governare un’azienda con 30 collaboratori. 

Mi sto accorgendo che, per me, essere un punto di riferimento per 30 persone mi sta chiedendo sempre più energie fisiche e mentali. Ti trovi all’improvviso a dover fare i conti con le vite di 30 persone, vivendo i momenti di gioia tanto quanto quelli di sconforto e difficoltà. Più persone ci sono e più queste montagne russe emotive vanno più veloci. 

Ogni giorno sento che queste montagne russe mi stanno chiedendo molto e allo stesso tempo mi ci sto abituando e vi dirò, spesso e volentieri anche mi ci diverto non poco! Ricordo bene che quando ho dato vita ad Heply ero certo che avrei fatto tanta fatica, beh in realtà mi sbagliavo, quello che avevo immaginato è un granello di quello che sto vivendo. 

Nonostante ci siano state, e ci saranno, giornate in cui pensi che tutte le responsabilità di cui ti sei fatto carico siano esagerate e che tutto ciò che stai facendo di fatto sto diventando solo una gran rottura di … Non fermarti a quel temporaneo frangente, vai avanti convinto nella strada che ti sei immaginato. Per quello che mi riguarda, credetemi, ne sta valendo la pena. 

Ora una bella pausa ce la meritiamo, pronti per la prossima sfida.