World happiness report: una questione di fiducia nel prossimo.
Come si misura la felicità nazionale?
In occasione della Giornata internazionale della felicità, ogni 20 Marzo viene stilata la classifica del World Happiness Report che riporta il tasso di felicità di ciascuna nazione.
Il nostro bel Paese occupa il 25esimo posto in classifica, mentre la Finlandia si afferma nuovamente come il Paese più felice del mondo sulla base di un principale criterio: la fiducia della popolazione verso la propria comunità e delle istituzioni.
Cosa significa questo? In poche parole, se si smarriscono le chiavi di casa o il portafogli, in Finlandia ci si si aspetta di ritrovarle grazie all’aiuto della propria comunità.
O ancora, ci si aspetta che i propri concittadini aderiscano alle regole in egual misura, senza eccezioni.
La posizione occupata dall’Italia mi ha fatto riflettere su quanta strada ci sia ancora da fare rispetto al concetto di fiducia reciproca, e quanto questo venga quotidianamente sabotato dalla situazione in corso.
Cosa ne pensate?
Il nostro tasso di felicità sarà destinato a rialzarsi o crollare, se considerato sul mero criterio di fiducia comunitaria reciproca?